I mesi invernali di dicembre 2021, gennaio, febbraio e marzo 2022, a causa dei cambiamenti climatici, sono stati caratterizzati da una quasi totale assenza di pioggia e neve, soprattutto nelle regioni del Nord Italia.
Questo ha comportato ripercussioni pesanti sul livello del manto nevoso, causando un impatto negativo in particolar modo sui ghiacciai, già notevolmente impoveriti, e così ulteriormente carenti di quella coltre nevosa che, compattandosi e diventando ghiaccio nei mesi invernali, assicura la risorsa idrica per fiumi e laghi nei mesi più caldi.
E’ auspicabile che le piogge primaverili siano abbondanti ed apportino almeno il contributo idrico indispensabile per affrontare la stagione estiva 2022.
Qui sotto le significative ed eloquenti immagini della situazione a metà febbraio 2022.