La Val Trompia si trova in provincia di Brescia, con un’estensione di 380 km2. Confina a est con la Val Sabbia e a ovest con la Val Camonica, ha un’importante diramazione laterale verso est di 31 km2 denominata Val Gobbia o Lumezzane.
E’ situata nelle Prealpi Bresciane e vi si trovano varietà di rocce: arenarie rosse (Colombine, Cretoso, Muffetto), gesso grigio (Collio), scisti cristallini, anidride (Lodrino) e dolomia (Corna Blacca, Baremone, Corno Zeno).
La Valtrompia è attraversata dal fiume Mella, costeggiato da una pista ciclabile che consente passeggiate da Tavernole a Brescia.
Ha una popolazione di 105.000 abitanti, denominati Valtrumplini.
Alcune miniere di siderite, fluorite e galena furono attive, non molto tempo addietro, nella zona di Collio, Pezzaze e Bovegno. I monti calcarei, da cui si scavava il “medolo” con il quale si costruirono alcuni tra i più suggestivi monumenti della Brescia medievale, occupano l’area dello sbocco meridionale della Valtrompia.
Il Monte Guglielmo (1.957 m) è uno dei principali monti che la contornano.
Il Parco Minerario dell’Alta Valle Trompia ha trasformato il duro lavoro in miniera del passato, occasione di valorizzazione e arricchimento culturale.
Le gallerie sono allestite per testimoniare il lungo periodo storico della Val Trompia, che ha conosciuto culture e antiche tecniche di estrazione e trasformazione del ferro in utensili e armi.
Oggi, la Valle Trompia è forse l’unica località a poter testimoniare il ciclo completo della lavorazione del ferro, grazie all’attività intrapresa verso la fine del secolo scorso che riunì l’attività di estrazione mineraria, la prima fusione (forno fusorio di Tavernole) e la successiva trasformazione del ferro.
La Val Trompia è un distretto industriale e artigianale di fama internazionale.