Ghiacciaio Presena – Adamello

:: Il ghiacciaio Presena nel gruppo dell’Adamello con protezione geotessile. Video:
https://www.rainews.it/tgr/lombardia/video/2022/07/lom-Presena-Adamello-ghiacciai-67703176-85ad-483f-a733-d343396352cb.html

:: In volo sull’Adamello: il più grande ghiacciaio d’Italia in 40 anni è quasi dimezzato. Video:
https://www.rainews.it/tgr/lombardia/video/2023/09/ghiacciaio-adamello-scioglimento-volo-elicottero-612af991-49d2-4905-a976-b129e79ba810.html

:: Effetti delle misure di protezione glaciale del ghiacciaio Presena gruppo Adamello. Documentazione e fotografie. PDF 937kB.

:: 1 luglio 2023

Negli ultimi 23 anni l’Adamello ha perso oltre la metà del suo ghiaccio: gli 870 milioni di metri cubi censiti a fine millennio scorso si sono dimezzati a causa dell’aumento delle temperature e del minore accumulo di neve che protegge la superficie ghiacciata.

È uno dei numeri più sconvolgenti emersi delle rilevazioni di Roberto Ranzi, docente dell’Università degli Studi di Brescia, e di Paolo Colosio e Usman Liaqa sulla base dei dati dei satelliti Aster e Landsat elaborate per il progetto Climbing for Climate. Sulla base di queste cifre i ricercatori – che oggi sono tornati sul gruppo dell’Adamello per nuovi monitoraggi – hanno confermato quello che gli studi dicono da tempo, e cioè che secondo i modelli climatici e i calcoli effettuati il ghiacciaio dell’Adamello scomparirà entro il 2080-2090.

I numeri della riduzione del ghiacciaioLe cause sono da ricercare nel cambiamento climatico innescato dalle emissioni di gas serra prodotte dall’attività umana, che hanno provocato un innalzamento della temperatura e una riduzione delle precipitazioni, dunque di neve. Dal 2007 la superficie del ghiacciaio dell’Adamello, il più grande d’Italia, ha perso quasi due chilometri quadrati: è passato dai 15,7 chilometri quadrati ai 13,1 del 2022, con un ritiro dell’11% ogni dieci anni. La conseguenza è che l’Adamello non è più un’unica massa di ghiaccio perché si sono ormai staccate placche isolate sotto il Dosson di Genova, il Passo della Lobbia, la Cima Venerocolo, il Corno Bianco.

Secondo le misurazioni, che vengono effettuate in modo sistematico dalla metà degli anni Sessanta nel sistema idrografico del Sarca-Chiese-Oglio, l’accumulo di neve è diminuito tra il 5% e il 6% ogni dieci anni rispetto al valore di 800 millimetri di equivalente in acqua misurati al di sopra del 2500 metri in aprile all’inizio del periodo di monitoraggio. Significa che c’è sempre meno neve a proteggere il ghiaccio, che si ritrova quindi più esposto alle temperature elevate e si scioglie più velocemente (un dato su tutti: le temperature dell’aria presso la diga di Pantano d’Avio, ai piedi del Monte Adamello sul versante lombardo, sono aumentate di circa 0.4°C ogni dieci anni). Uno degli effetti più visibili è la formazione di un lago alla fronte del ghiacciaio, che gli studiosi hanno soprannominato Lago Nuovissimo. Dal punto di vista glaciologico le misure di bilancio di massa effettuate nel 2022 dai glaciologi lombardi e trentini attestano una perdita media di spessore più che doppia rispetto alla media calcolata dal 1995 al 2009, quando si sono fusi ventiquattro metri di spessore con una perdita media netta di equivalente in acqua di 1440 mm all’anno. Fonte: https://www.giornaledibrescia.it/rubriche/ambiente/negli-ultimi-23-anni-l-adamello-ha-perso-la-met%C3%A0-del-suo-ghiaccio-1.3924078

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