Il regno dei draghi

Quando i castelli proteggevano foreste incantate

E dalle rocce spuntavano spade fatate

Nel cielo volavan figure possenti

Dalle narici fumanti e dalle fauci roventi.

Erano i draghi, creature alate

Col corpo coperto di scaglie ramate.

Dalle bocche sputavano fiamme

Che incendiavano campi, boschi e capanne.

Di loro narravano cantastorie e menestrelli

Girovagando di castelli in castelli.

Cantavan che tra gli artigli di quei mostri ardenti

Finivan fanciulle dagli occhi ridenti.

Ma cavalieri senza paura

Indossata la cotta sull’armatura,

afferrata la spada e calato l’elmo con il cimiero

tagliavan le teste che oscuravano il cielo con il fumo nero.

Le storie di draghi, folletti e fate

Da sempre riempion di sogni di noi bimbi  le nottate

E rendon più rosa la nostra realtà

Quando a narrarcele son mamma e papà.

Sonia ROSPETTI 23 febbraio 2023

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